In pizzeria con gli amici , questa sera si siede vicino a me Mario. Avverto un’emozione quando lo guardo. Lui si presenta con garbo.

“Piacere, mi chiamo Mario. Io faccio parte di questa comitiva. Ti presento Silvia, la mia ragazza”.

“Sto frequentando Claudia da poco e mi ha invitato a questa pizza tra nuovi amici. Non conosco nessuno, ma so reggere ad ambienti sconosciuti. Vedi? Ora conosco te….”.

Mi chiamano tutti Vale, ma io preferisco Valerio. Da poco mi ha lasciato la ragazza in cui credevo, Paola. Paola due giorni fa mi ha detto che si è innamorata di un altro. Io penso che da tempo frequentava quel tipo. Ha saputo recitare la parte della grande fidanzata. Non mi piango addosso. So riprendermi. E sapete come è entrata nella mia vita Claudia? Ero davanti al bancone e attendevo il mio caffè, mi sono girato e una ragazza mi ha urlato: “Scusi ho ordinato un decaffeinato senza zucchero. E vado di fretta. Lei sembra che voglia perdere tempo…”.

-Ma chi glielo fa credere? – ho risposto – seccato.

“Su, mi faccia prendere questo caffè…”. E il suo sorriso mi ha stregato.

Come è strana la vita…qualche giorno fa, ero deluso per Paola e poi mi imbatto con Claudia. Claudia è spericolata. Mi fa delle sorprese e mi coinvolge in nuove uscite con persone di cui non so nulla. Decisamente sconosciute.

E questa sera, Mario mi guarda con occhi penetranti. Insegue i miei gesti come un leone avido tende a inseguire una zebra per colpirla, a colpo sicuro. Quegli occhi mi spogliano. Vado fuori, mi espongo al freddo pungente di fine febbraio. Rientro e nascondo a fatica, l’imbarazzo che provo. Mi alzo e poi dico a Claudia: “Devo ritirarmi. Devo inviare una mail…devo andare. Ti accompagno?”.

Claudia saluta e viene con me. La fermo davanti casa sua. Mi scruta, forse ha intuito qualcosa…

Mario mi manda un messaggio: “Vuoi venire al circolo dei tennisti?”.

Non rispondo. Evito. Sono confuso.

Chiamo Anna e la invito a cena.

“Che ti succede? Ti vedo strano…”.

Le rispondo: “Ho problemi sul lavoro. Ho delle pratiche da rivedere. Ho una mole di pratiche, ma non ne voglio parlare. Dimmi di te”.

“Forse sai che ero arrivata ai preparativi del matrimonio e poi tutto è sfumato. La sera prima, il mio ex, ha detto che non se la sentiva. Ho annullato tutto. E poi sono andata in Sardegna, dove avevamo prenotato. Ci sono andata da sola. Sono stata bene”.

Squilla il cellulare. Non rispondo, è di nuovo lui, Mario. Il caso ci ha fatto conoscere, ma il pregiudizio ci allontana. Ho paura. E se stessi perdendo l’opportunità di vivere un grande amore?

Intanto, guardo Anna, cercando in lei una risposta, che non arriverà mai. E per ora ho lei.

Rosa Mannetta