Nella domenica in cui Valentino Rossi tenta un impresa impossibile e vede sfuggirgli un mondiale che avrebbe ampiamente meritato,anche il campionato fa rombare i suoi motori con le quattro fuoriserie in ”pole position” che viaggiano a tavoletta,senza alcun segno d’imballaggio.
Il parziale di giornata parla di 6 gol fatti e 0 subiti per complessivi 12 punti a dimostrazione che lo stato di forma è ottimo e che al momento tirare fuori una favorita appare impresa assai improba.
Si crogiola nel suo risultato brevettato l’Inter,e stavolta la firma sotto il marchio è quella di(udite udite!)Geoffrey Kondogbia,pagato fior di quattrini ma ancora non pervenuto nell’elite dei piedi buoni.La forza dei nerazzurri sta senza dubbio nel reparto arretrato che subisce pochissimo, arroccato com’è davanti al gigante Handanovic.Gli uomini del ”Mancio” hanno subito soltanto 7 reti (di cui quattro in una sola gara) e questo la dice lunga sulla compattezza del settore difensivo che in sede di mercato estivo non sembrava cosi’ eccelso.
Anche il Napoli si impone di misura sull’Udinese,ma a differenza dell’Inter che sfrutta le pochissime occasioni che crea,gli uomini di Sarri partoriscono il classico topolino da una montagna,sfornando occasioni a go-go,ma smarrendosi sotto rete con disarmante facilità,finendo per rischiare beffe immeritate.Aggiungiamoci pure che per avere un rigore si dovrà aspettare un conflitto a fuoco in area e il quadro è completo.Magari affiancando Gabbiadini allo straripante Pipita sin dall’inizio si potrebbero avere alternative più ampie..ma Sarri sa il fatto suo e al momento sta già rigenerando giocatori che col ”chiattone” si erano persi per strada:uno su tutti Koulibaly,che da rozzo difensore è diventato un centrale di lusso.
Un altro allenatore che continua a far bene è indubbiamente Paulo Sousa,che accolto a Firenze come un ”appestato juventino”è diventato un vero messia.La sua Viola,prima in classifica,gioca un calcio brillante,subisce poco e a differenza dell’Inter segna anche tanto(…i famosi 4 gol presi nell’unica gara dai nerazzurri..).Anche ieri spettacolo puro in quel di Marassi e doriani annichiliti sull’asse slava Ilicic-Kalinic,impreziosita dal talento nostrano di Bernardeschi. E Firenze continua a sognare!
Sogna anche la ”magica”che vince il derby,allontanando ancor di più la Lazio dalla testa della classifica. Anche se è quella che ha subito più reti tra le quattro di testa,la squadra di Garcia sembra forse la più accreditata per vincere il titolo,sia per la qualità della rosa,sia per la varietà di soluzioni offensive.Se poi ci aggiungiamo che nell’anno del Giubileo qualche ”aiutino” dal palazzo ci può sempre scappare(vedi ieri:fallo da rigore fuori area),il cerchio potrebbe chiudersi e far rivivere nella capitale i tempi del barone Liedholm e di Falcao.
Dopo tre vittorie consecutive,si è fermato il Milan facendo infuriare il ”Cavaliere”.I rossoneri si sono fatti ammaliare dallo sguardo della ”Dea” che avrebbe meritato addirittura la vittoria,non arrivata anche grazie al giovane virgulto Donnarumma che dimostra(fortunatamente) che la generazione della scuola italiana dei portieri non è ancora a ”crescita-zero”.
Chissà a quale sprovveduta fatina,Donadoni avrà sottratto la bacchetta magica,visto che dal suo arrivo i felsinei hanno vinto due gare e segnato 5 reti senza subirne alcuna.Cosi’ il Bologna si è risollevato dal fondo per inserirsi nel gruppone dove sgomitano in tanti.
Ai box invece restano Carpi e Verona che appaiono(ma forse è ancora presto per dirlo)già condannate all’inferno.Il Carpi,dopo la farsa Sannino,non poteva certo pretendere di più,mentre per il Verona,complice l’infortunio di Toni,si aprono scenari inaspettati alla vigilia e probabilmente si cercherà di ”svoltare”col solito cambio del tecnico anche se sarà difficile trovare un..Romeo capace di tirar fuori Giulietta dalla brutta strada intrapresa(striscione docet!).
”Ogni limite ha una pazienza!”esclamava il grande Totò,ribaltando il famoso proverbio. E’ quello che deve aver detto anche Allegri quando Maccarone ha trafitto Buffon,rievocando i fantasmi di Sassuolo come in un film già visto,con la Vecchia Signora nell’insolito ruolo di piccola provinciale.
Poi ci hanno pensato Mandzuckic,Evra e Dybala a vestirsi da ”ghostbusters” e a restituire credibilità e dignità ai gobbi,lasciando sempre aperta la porticina sul retro.
E ora la…maledetta sosta che stronca i cuori dei tifosi ad ogni latitudine,ancor di più quando si tratta di amichevoli della Nazionale. Già..la Nazionale..l’unica squadra in cui possiamo vedere ”undici”italiani in campo. Almeno troviamoci un lato positivo!! Alla prossima.