Alfano contestato a cerimonia per vittime Lampedusa
Momenti di tensione ad Agrigento, nella giornata in cui venivano ricordate le vittime di Lampedusa. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha dovuto interrompere le interviste che stava rilasciando per la contestazione crescente di alcuni tra i presenti, in maggior parte attivisti e cittadini di nazionalità eritrea. Molti dei cori uditi durante la contestazione chiedevano l’abolizione della legge Bossi-Fini dando degli “assassini” alle autorità. “I cosiddetti attivisti che gridano ‘assassini’ sono  quelli che vogliono le frontiere libere e gli scafisti in libertà”, ha detto il vicepremier costretto poi ad abbandonare la cerimonia, sotto la scorta della polizia. “Non l’avranno mai vinta – ha chiosato – proteggeremo le frontiere salvaguardando vite umane”.