Non è un mondo per giovani. Leader, s’intende. Negli Stati Uniti, dove a sfidarsi per la Casa Bianca sono l’81enne Joe Biden e il 77enne Donald Trump il dibattito sull’età è accesissimo. Secondo un recente sondaggio addirittura il 73% degli americani ritiene il presidente in carica troppo anziano per un secondo mandato. E fra questi pure il 61% di chi ha votato per lui nel 2020.
Ma le cose non vanno meglio nemmeno altrove: leader ultrasettantenni guidano infatti più della metà della popolazione mondiale. A dominare la top ten della gerontocrazia nei paesi più popolosi c’è proprio Biden (ma in nazioni più piccole ce ne sono di più attempati: a partire da Paul Biya, 91 anni, presidente del Camerun fin dal lontano 1982). Mentre il secondo posto del triste podio spetta al brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, 78 anni, tornato a guidare il suo paese a gennaio 2023. Medaglia di bronzo alla premier del Bangladesh Sheikh Hasina Wazed, 76 anni, che ha vinto il quinto mandato a gennaio dopo aver soffocato l’opposizione.