“Il governo italiano considera del tutto inaccettabile I’ effetto sull’occupazione del piano industriale della Whirlpool. Quel piano va cambiato”. E’ un concetto che Federica Guidi, ministro per lo Sviluppo economico, ripete più volte in un’intervista a Repubblica. L’obiettivo del governo, nella trattativa che comincerà dopodomani con la multinazionale americana e con i sindacati, è di salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro, soprattutto perché la percentuale più elevata di esuberi si trova al Sud, nello stabilimento casertano destinato alla chiusura. “Metteremo in campo gli strumenti di sostegno per chi temporaneamente sarà fuori dalla produzione vo metterà in campo gli ammortizzatori sociali necessari per minimizzare l’impatto occupazionale della riorganizzazione aziendale. (…) Abbiamo già fatto cambiare il piano ai tedeschi delle Acciaierie di Terni, lo faremo anche con gli americani di Whirlpool”.