Salvini sta recitando l’ennesima presa di posizione: quale di salvatore della patria ma
altro non fa che foraggiare il vecchio sistema clientelare pro nord in danno
dell’economia del sud!!! Infatti in queste ore si scontra con il premier Draghi sulle
concessioni balneari del DDL Concorrenza mettendo a rischio la tenuta del governo.
È necessario fare un chiarimento: da sempre i lidi specialmente nella riviera
romagnola e veneta sono incancreniti nelle loro aree senza che alcuno li possa
spostare e la stragrande maggioranza delle spiagge sono a gestione privata, per cui le
spiagge libere, in quelle aeree, sono solo una minima parte. Al sud è tutto il contrario,
per ordine di Stato non vengono rilasciate autorizzazioni ai nostri imprenditori per
aprire lidi ed in quei rari casi ove riescono, dopo inaudite peripezie burocratiche, sono
costretti a liberare spiagge ed aree private prospicenti a fine stagione.
Due Italie!! Due modi di esistere!! Due modi di trattare diversamente i cittadini del
nord da quelli del sud!! Ma la stessa legge per tutta Italia!!
Quindi al sud processi e contravvenzioni ed impoverimento degli imprenditori del
settore oltre ad obiettivi turistici limitati mentre al nord occupazioni demaniali stabili
e profitti anche in inverno oltre ad obiettivi turistici illimitati!! Tutto ciò forse a
compensare la loro acqua di mare di color marrone, in buona parte nel nord
Adriatico, contro quella cristallina nel resto del sud!! Anche se devo dire che le varie
golette che fanno gli esami di queste acque dicono esattamente il contrario, e qui si
aprirebbe un altro similare scenario che non affronto!!
Ma vi ricordate quel Salvini che veniva nel meridione a rimpolpettare la filastrocca
del suo grande interesse al rilancio del sud che fa ora?? Dimostra quanto le sue
promesse siano solo fumo, un po’ come il santo che piange nel film di Siani: Si
accettano miracoli!
Il Partito del Sud chiede a gran voce pari diritti per tutti gli imprenditori del settore
balneare affinché le leggi siano applicate in maniera paritetica al nord ed al sud senza
agevolare quegli imprenditori del nord che non hanno costi di smontaggio e che
addirittura hanno edificato in cemento e mattoni i loro lidi, e richiede inoltre di
snellire le procedure di assegnazione delle aree con percentuali maggiori di spiagge
libere !!
Massimo Cogliandro Responsabile territoriale del Partito del Sud per la città
Metropolitana di Reggio Calabria.