“Il ragazzo che ha chiesto la grazia al presidente della Repubblica è effettivamente molto grave – ha dichiarato Adriana Tocco Garante per i detenuti della Regione Campania – ha un tumore al midollo e non riesce nemmeno a tenere al testa diritta”. Il giovane, detenuto al carcere di Poggioreale si chiama Vincenzo Di Sarno ed è dimagrito di ben 60 chili. Sono numerosi i casi di malati gravi, che sono in attesa di una sistemazione. “Gli altri non sono gravi come Di Sarno, ma comunque ci sono detenuti con patologie cardiache, renali, paraplegici, alcuni sulla sedia a rotelle”. Ci si chiede in questi casi quali possono essere le misure alternative. “Per motivi di salute grave – ha spiegato la Garante – ci sono i domiciliari o centri specializzati”. In un carcere come quello di Poggioreale, dove il numero di detenuti è esorbitante, potrebbe essere di aiuto diminuire il numero dei detenuti, destinando almeno i malati più gravi in strutture specializzate. “Il sistema si blocca a un certo punto – ha continuato la Tocco – sta tutto nella discrezionalità della magistratura di sorveglianza, che decide. Io comunque per Di Sarno presenterò il caso al ministro della Giustizia Cancellieri, cercando di ottenere almeno i domiciliari”. Un caso con dei punti oscuri è quello di Federico Perna. Secondo la denuncia presentata dalla mamma, il giovane, che era molto malato, aveva bisogno di essere curato in un centro specializzato, ma le sue richieste non sono state ascoltate. Inoltre la mamma ha denunciato che il figlio avrebbe subito percosse: ”Io non ho seguito la vicenda – ha dichiarato Adriana Tocco – purtroppo non si sono mai rivolti a me. Dalle foto ci sono ferite e lesioni sul corpo, però ci sono delle indagini in corso e poi si è in attesa dell’autopsia. Preferirei aspettare almeno la fine delle indagini da parte della Procura”.