“È da qualche giorno – dichiarano Giuseppe Morsa, segretario provinciale Fiom-Cgil di Avellino e Massimiliano Guglielmi, segretario generale della Fiom della Campania – che le agenzie di stampa sono invase da dichiarazioni dei rappresentanti politici dei vari schieramenti sulla drammatica vertenza che riguarda i lavoratori dello Stabilimento IIA di Flumeri nell’avellinese. Anche se con sfumature diverse, tutti pronti a dispensare “consigli” annunciando importanti evoluzioni positive della vertenza, senza coinvolgere i lavoratori e le organizzazioni sindacali”.

“Ad oggi – proseguono – non abbiamo potuto ancora conoscere e discutere (certamente non per nostra volontà) di queste sostanziali novità. Il Ministero dello Sviluppo economico, comunica l’avvenuto riassetto societario attraverso uno scarno comunicato. La Regione Campania annuncia, a mezzo stampa, di aver raggiunto con Invitalia un accordo di programma del quale non si conoscono i contenuti. Nelle ultime ore, l’Asi dichiara di aver chiesto che vengano “restituiti” i terreni da parte di Industria Italiana Auto per poi metterli in vendita”.

“Ora basta – concludono i sindacalisti – L’ultimo incontro al Ministero risale al mese di novembre 2018. Si torni immediatamente al tavolo di confronto con le Istituzioni nazionali e locali per conoscere il piano industriale e definire tutte le soluzioni utili per garantire la tutela dei livelli occupazionali ed il rilancio di un insediamento produttivo strategico e vitale per la Provincia di Avellino e per l’intero territorio nazionale. Ricordiamo che gli ammortizzatori sociali per i lavoratori IIA sono scaduti a dicembre 2018. Ad oggi, tutti i lavoratori sono senza sostegno al reddito”.