L’ITALIA è un Paese che vive come non mai, in una condizione di grave e diffusa sofferenza umana, sociale e quindi politica.
È avvitata su se stessa nel puro rivendicazionismo dei diritti; tanto, con indifferenza assoluta per i doveri; per i doveri dei cittadini verso il sistema Paese che, per mantenerlo in piedi, come sistema civile e democratico, deve essere adattato al principio che regola e governa i diritti.
Appare profetica in proposito, una riflessione di Aldo Moro, poche settimane prima del rapimento e dell’uccisione: “Questo Paese non si salverà. La stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se non sorgerà un nuovo senso del dovere”.
Il pensiero profetico di Aldo Moro, oggi come non mai, riguarda, l’Italia dei cittadini, ma non solo; riguarda anche e soprattutto chi li governa.
Devono rigorosamente saper fare il loro dovere, per evitare il peggio italiano che, così facendo, colpirà un giorno non lontano, tutto e tutti dell’Italia; di quest’Italia smarrita che non sa fare il proprio dovere e non sa guardare, così facendo, responsabilmente al proprio futuro, purtroppo gravemente compromesso da un nanismo italiano che proprio non porta da nessuna parte, se non allo sfascio finale di un Paese negato; di un Paese umanamente senza futuro.
Giuseppe Lembo