di Simone Passanetti
Qualora dovesse concretizzarsi il progetto della creazione di un partito da parte di Giuseppe Conte, di cui Gianfranco Rotondi potrebbe far parte, noi Sudisti Italiani saremo pronti ad entrarvi” dichiara Biagio Maimone, fondatore dei due movimenti di pensiero, il quale aggiunge, altresi: “Potrebbe trattarsi di un’ipotesi, tuttavia, noi del Movimento Sudisti Italiani e della Nuova Democrazia stiamo valutando la possibilità di incontrare Giuseppe Conte al fine di prospettargli il nostro progetto politico. Il nuovo partito non potrà eludere di includere all’interno delle priorità del proprio programma la questione meridionale, finalizzata all’intento di ricongiungere economicamente il Paese, ora diviso in due grandi territori diversi per condizioni socio-economiche.
Nè tantomeno potrà essere elusa l’istituzione della “No tax area” per le imprese che vogliono aprire le loro sedi nel Sud Italia, nonché l’emanazione di una legge sul lavoro, realmente incisiva, finalizzata alla creazione fattiva di attività lavorative per ogni cittadino, nessuno escluso, soprattutto meno abbienti, per l’eliminazione delle numerose sacche di povertà presenti nella nostra nazione, sull’esempio della legge “Tina Anselmi“, che concretizzò l’attuazione di un piano universale di lavoro. I tempi sono maturi per accogliere in Italia l’anelito trasformativo della nuova democrazia, che si afferma sempre più in America, come denota la vittoria di Joe Biden e che si afferma anche nella stessa Europa.
Si dovrà superare, senza titubanza alcuna, il pericolo dell’affermazione del sovranismo, proprio in quanto crea devastazione e povertà economica, nonché morale.Per tale ragione, si dovrà, altresì, con tenacia, superare l’oscurantismo che, man mano, sta prendendo piede in Italia, indebolendo le coscienze e l’anelito alla giustizia sociale ed economica, con la nascita di sempre nuove forme di violenza”.