A Somma Vesuviana, a pochi chilometri da Napoli, sta ermergendo un tesoro archeologico: l’imponente e maestosa villa romana dove potrebbe essere morto l’Imperatore Ottaviano Augusto.
Il sito è ai piedi del Monte Somma, il vero Vesuvio, affermano gli archeologi – quello che nel 79 d.C. coprì Pompei e non solo. Risale invece al 472 d.c, l’eruzione che coprì l’area e la villa. Fino ad oggi sono stati scavati 2000 mq ma il sito potrebbe coprire un ampiezza di almeno 10.000 mq.
Antonio De Simone, archeologo: “Giovanissimo, Augusto diventa il padrone del mondo: a 72 anni è stanco, lui del potere non ne vuole sapere più, ha lasciato Roma, con le angosce dell’esercizio del potere. Passa gli ultimi anni della sua vita in viaggio o in residenze che non siano Roma. Al ritorno da questo viaggio stanco e ammalato, lui preferisce Nola, pur avendo in zona ville molto più belle e più importanti”.
Gli scavi hanno riportato alla luce numerose statue, le più belle del periodo augusteo, pitture risalenti al IIIsecolo d.C e dunque ad un’epoca posteriore all’eruzione del 79 d.C .
Il sito archeologico è in continua evoluzione e pur essendo un cantiere di scavo ha fatto registrare già la presenza di più di 70.000 visitatori.