Nuova linea dura del Movimento 5 Stelle sui temi legati all’immigrazione e all’Europa, mentre al Senato si annuncia la posizione contraria sul tema ius soli. Riposizionamento quindi su temi strategici, all’indomani della sconfitta nelle amministrative. Intanto una indiscrezione racconta come una decina di giorni fa a Milano si sarebbero incontrati in segreto il leader della Lega Nord Matteo Salvini e Davide Casaleggio. Erano i giorni caldi della trattativa sulla legge elettorale. Da allora molto è cambiato, con la prospettiva del voto che si allontana e il centrodestra che pare lanciatissimo verso il secondo turno delle amministrative. Salvini è ancora fiducioso di poter trovare un dialogo con Berlusconi, ma l’apertura di un canale con i Cinque Stelle sarebbe novità gradita, anche se presto è giusta la smentita di Grillo, che dal blog del Movimento ribadisce come “non si fanno alleanze con nessuno”.
Centrodestra.
“Lega è particolarmente in forma ma tutta la squadra ha giocato un buon primo tempo. Dal 26 giugno, il giorno dopo i ballottaggi, costruiamo insieme il programma del centrodestra”, dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord. “Queste elezioni hanno dimostrato che non è necessario incontrarsi tutti i lunedì intorno al caminetto. Il punto è avere le idee chiare e lavorare seriamente. Come in Lombardia e Veneto, io sono orgoglioso delle nostre politiche di governo”, continua, escludendo poi un accordo con Grillo: “Non è cambiato assolutamente nulla. Certo: il grande sconfitto non è Grillo ma Renzi. È lui che lascerà per strada tantissimi sindaci. I 5 Stelle di sindaci non ne avevano prima e non hanno oggi”. Intanto per Berlusconi le Amministrative dimostrano che Forza Italia esiste ancora, nel senso che l’elettore storico del partito azzurro non ha affatto tagliato il cordone ombelicale con quella che resta la sigla politica di riferimento. Bisogna quindi scuoterlo con messaggi chiari e programmi che vadano a incidere sul quotidiano, perché il potenziale resta enorme.