Alla prima edizione del Green Movie Award promosso da Petapolis Onlus, premio collaterale della IX edizione del Festival Internazionale del Film di Roma diretto da Marco Muller, vince il film di Pasquale Scimeca “Biagio”. Un film che narra una storia vera, Biagio Conte è un missionario laico che a Palermo accoglie i poveri della città. Biagio è stato un francescano, militante per la pace perché “sostiene la vita”: è puro e senza compromessi e questo film affronta i grandi temi della vita: religione, ambiente, giustizia sociale, solidarietà: è la risposta al nostro tempo in piena crisi di ideali e di valori. Biagio lascia Palermo e va a vivere sulle montagne in piena solitudine dove ritrova l’armonia con se stesso e con la natura. Inizia a cercare Dio e lo trova con la mediazione di San Francesco. Tornato a Palermo, si prende cura dei barboni e fonda la Missione di speranza e carità “La presenza del Green Movie Award al Festival di Roma è un segno importante – ha detto Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapo

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< lis Onlus ideatrice del premio -. La nascita del Green Movie Award, all’interno di uno dei più autorevoli Festival internazionali rappresenta un segnale importante per lo sviluppo di stili di vita sostenibili e il cinema italiano può avere senz’altro un ruolo fondamentale nella loro diffusione. Questo Festival vuole contribuire alla divulgazione della cultura ambientale nella settima arte e incentivare laproduzione di opere a impatto zero. Il Premio intende valorizzare, inoltre, la comunicazione cinematografica come strumento di educazione, narrazione socio-culturale e stimolo di riflessione critica sul rapporto uomo-ambiente”. Il premio è “un’ape”, un insetto importante e laborioso in natura ed è stato realizzato in ferro e materiali di riciclo. Il Premio è stato assegnato a Pasquale Scimeca, per aver rappresentato tra le varie opere in concorso, i valori della vita legati alla sostenibilità. In fondo Biagio è un Santo attuale e nel film è interpretato da Marcello Mazzarella: Biagio è un uomo che per le sue scelte di vita è dunque diventato un “uomo giusto”. La giuria, presieduta da Marino Midena (Green Movie Film Fest) era così composta: Donatella Bianchi (Presidente WWF Italia), Matteo Campofiorito (Direttore editorialeGreenStyle.it), Roberto Cavallo (Presidente Ass. Italiana Comunicatori Ambientali), Antonio Cianciullo (inviato La Repubblica), Michela Greco (giornalista Ciak), Maurizio Gubbiotti (Coordinatore segreteria Legambiente), Marco Fratoddi (Direttore La Nuova Ecologia, Segretario generale Federazione Italiana Media Ambientali), Carlo Alberto Pratesi (Ordinario di marketing, innovazione e sostenibilità presso l’Università Roma Tre), Luigi Sardiello (Direttore Filmaker’s Magazine). Le altre due pellicole in concorso al Festival: “Trash” di Stephen Daldry, Regno Unito”.  Laura Bercioux