Dal programma politico di Salvatore Vozza Presidente
…”- la cura dell’ambiente e dei beni comuni quale scelta di una nuova prospettiva di sviluppo economico. La green-economy non è un lusso ma una scelta obbligata per far ripartire un nuovo modello di sviluppo, per creare lavoro, per mettere in campo innovazioni di processo e di prodotto, per produrre energia pulita. Avviare una politica che valorizzi gli ecosistemi naturali e antropici che abbia come obiettivo quello di qualificare il patrimonio naturale e culturale di cui la Campania dispone, per creare e produrre bellezza, posti di lavoro e qualità della vita. Occorre intervenire sulla “terra dei fuochi”, bloccare il dissesto idro-geologico del territorio, mettere in campo nuove politiche abitative, affrontare il rischio vulcanico, decidere che l’acqua e la sua gestione devono essere pubbliche e dunque sottratte alle logiche del profitto. Non è necessario costruire nuovi inceneritori: investire sul ciclo completo basato sulla differenziata significa compiere scelte di governo nuove e di discontinuità rispetto al passato. La biodiversità non è soltanto un valore per il nostro territorio, ma un insieme di potenzialità sul piano turistico, agricolo e culturale che possono orientare verso lo sviluppo sostenibile la nostra terra duramente saccheggiata e ferita nel corso degli ultimi anni;” …