L’Italia trionfa ai Golden Globe: Paolo Sorrentino ha vinto ieri notte a Los Angeles il Golden Globe per il miglior film straniero con “La Grande Bellezza”. Un progetto in cui L’Uomo Vogue ha creduto fortemente, tanto da riservare al regista italiano – osannato negli States e fotografato per il mensile Conde’ Nast da Pierpaolo Ferrari – la copertina del numero di gennaio in edicola, dedicato proprio alle eccellenze italiane. Nell’intervista e’ lo stesso Sorrentino a delineare un chiaro panorama del rapporto tra gli italiani e le eccellenze: “Le eccellenze italiane gli italiani fanno di tutto per distruggerle. Tollerano quelle del passato, non quelle del presente. Ridimensionano. Non essendo noi eccellenti, non riconosciamo chi lo e’. Giusto per fare un nome, Armani e’ un uomo molto bersagliato. “In fin dei conti cosa fa?”, sentiamo dire” spiega Sorrentino a L’Uomo Vogue. Il film, di cui e’ protagonista lo scrittore Jep Gambardella, e’ un messaggio forte verso chi nell’eccellenza non crede, ma soprattutto verso chi crede nella stasi piu’ che nella capacita’ creativa: “Qui da noi il film va a stanare nervi scoperti, risulta liberatorio, ma anche asfissiante. “La grande bellezza” punta il dito contro le enclave paludose pero’ lo fa con amore e comprensione: e questo sentimento di tenerezza e’ considerato ancora piu’ intollerabile” continua il regista. Una storia tutta italiana che ha sedotto Hollywood, dove il film vincitore del Golden Globe come miglior film straniero, si sta facendo strada verso l’Oscar per i quali il prossimo 16 gennaio saranno annunciate le candidature.
E L’Uomo Vogue, ancor prima che arrivassero gli ambiti riconoscimenti internazionali, ha voluto rendere omaggio nel nuovo numero alla parabola ascendente di Sorrentino. D’altronde, come precisa lo stesso nell’intervista, l’eccellenza in Italia non manca ed e’ proprio chi resiste che salvera’ dalla crisi il nostro Paese: “Eccellente e’ la maggioranza silenziosa di chi fa il proprio lavoro in maniera onesta, intelligente, originale. E’ piu’ congeniale farla fuori: il paese non riesce a capitalizzare questa eccellenza. Ma e’ da qui che verra’ la salvezza, da qui la riscossa”. Sorrentino conclude: “La nostra politica e’ utile non per il benessere, ma come luogo emblematico di osservazione di tipi umani. Il cialtrone disonesto e’ decisamente interessante, pur non coincidendo con l’interesse del Paese”.
Grande trionfo per American Hustle – L’apparenza inganna, in questi giorni nelle sale italiane, ai Golden Globes 2014. I prestigiosi premi cinematografici e televisivi attribuiti ogni anno dai membri della Hollywood Foreign Press Association assegnano tre premi alla pellicola diretta da David O. Russell: Miglior film commedia e una doppietta che premia le interpreti femminili con il Golden Migliore attrice protagonista per Amy Adams e Miglior attrice non protagonista per Jennifer Lawrence. Il film è stato il più premiato dell’edizione 2014. Grande entusiasmo da parte di Eagle Pictures, distributore della pellicola in Italia: “Siamo entusiasti di essere i distributori italiani di un film di tale levatura che si è aggiudicato 3 importanti riconoscimenti ai Golden Globe 2014” così dichiara Mark Lombardo, A.D. di Eagle Pictures, “Abbiamo creduto fin da The Fighter alla genialità di David O. Russell, che, dopo Il Lato positivo, continua a dirigere in maniera magistrale gli attori. Siamo molto soddisfatti anche del risultato di American Hustle – l’apparenza inganna al box office che va oltre i 3,2 milioni e tiene benissimo dopo quasi due settimane dall’uscita”. Insieme a Amy Adams e Jennifer Lawrence a brillare nel cast del film un superbo Christian Bale al fianco di Bradley Cooper e Jeremy Renner, senza dimenticare il prestigioso cameo di Robert De Niro.