Dopo il primo appuntamento del 18 settembre (invio dei dati sulle liquidazioni Iva), il prossimo 28 settembre arriveranno al Fisco quasi 20 miliardi di informazioni con lo spesometro sulle fatture emesse e ricevute nei primi sei mesi dell’anno. Un afflusso record, che alimenterà i “big data” dell’amministrazione e servirà per controlli e compliance.
Il Fisco esce decisamente segnato dalle vicende di questi ultimi 100 giorni: è come se tra adempimenti vecchi e nuovi, proroghe, modifiche continue e a ridosso delle scadenze, si fosse smarrita quella spinta al rinnovamento che si era intravista con i decreti attuativi della legge delega fiscale, la quale – pur senza l’ambizione di una vera riforma – era almeno riuscita a scuotere il sistema dal torpore nel quale vegetava da anni.