“L’affluenza stimata e’ attorno a un milione di persone”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice con le forze dell’ordine in Prefettura a Roma, in vista delle canonizzazioni di domani a piazza San Pietro. “L’Italia e’ pronta ad ospitare questo grande evento, la canonizzazione dei due Papi” ha detto Alfano “L’evento e’ stato lungamente preparato – ha spiegato Alfano – e oggi questo briefing definitivo e’ servito a valutare tutti gli aspetti riguardanti la sicurezza e l’ordine pubblico nella nostra splendida Capitale”. All’incontro di questa mattina, oltre al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, erano presenti tutti i vertici nazionali e provinciali delle forze dell’ordine, a cominciare dal capo della polizia Alessandro Pansa. Dopo aver annunciato l’afflusso stimato di un milione di persone per la cerimonia di canonizzazione, e aver rassicurato la presenza di 10mila uomini in campo, Alfano ha illustrato altri dettagli del dispositivo di sicurezza e ordine pubblico messo in campo. Anzitutto, “abbiamo previsto la predisposizione al Viminale di un centro di coordinamento per la sicurezza delle personalita’ e delle delegazioni internazionali”, ha spiegato il ministro sottolineando che “il Comune ha invece provveduto a tutti i servizi di protezione civile”.
Quanto alla sicurezza di turisti e pellegrini che arriveranno nella Capitale, sono stati previsti “servizi antiborseggio con uno schieramento imponente di forze nelle stazioni della metropolitana e nei luoghi dove sono stati allestiti i maxischermi”, ha continuato Alfano, parlando di operazioni anche sul fronte della accoglienza turistica: “in collaborazione con Federalberghi abbiamo individuato 2mila tra affittacamere e bed and breakfast che avevano poco o nulla in regola, e quindi abbiamo fatto scattare i controlli affinche’ la ricettivita’ sia all’altezza dei servizi previsti dalla legge riguardo all’accoglienza”.
In tema di soccorso ai fedeli, “abbiamo messo in campo anche i vigili del fuoco, con 250 unita’ dotati di attrezzature e mezzi speciali”, ha affermato il titolare del Viminale, oltre a “13 punti medici e 81 squadre di soccorritori”. Inoltre, “un centro di coordinamento sara’ istituito anche in questura, a disposizione delle forze di sicurezza e di soccorso che potranno cosi’ contattare i loro corpi di riferimento”, ha concluso il ministro. E’ stato ordinato il divieto di sorvolo della capitale dalle 9 alle 15 di domani e, infatti, sara’ chiuso l’aeroporto dell’Urbe” ha annunciato Alfano.
A partire dalle 19 di oggi saranno chiusi i varchi di ingresso alla ‘zona rossa’ attorno a San Pietro “per consentire le operazioni di bonifica e garantire la sicurezza degli accessi. Dalle 5.30 del mattino – ha aggiunto Alfano – si potra’ poi accedere dai varchi”. Gia’ iniziate le bonifiche lungo l’area di massima sicurezza e il pattugliamento del letto del Tevere e dell’Aniene, affidati alla Squadra nautica fluviale della questura di Roma.
Normalmente tale servizio viene garantita da un solo natante che arriva fino a Prima Porta, ma domani saranno 6 le pattuglie impegnate nella vigilanza e nei controlli estesi a tutti gli argini con particolare riguardo a Ponte S.Angelo, Ponte Vittorio Emanuele, Ponte Principe Amedeo e Ponte Cavour.