Si è insediato questa mattina presso la Prefettura di Reggio Calabria il comitato di controllo e sicurezza per il trasbordo delle armi chimiche a Gioia Tauro. Al tavolo, che rimarrà operativo continuamente per tutta la durata delle operazioni, partecipano i rappresentanti dell’Opec, del Ministero degli Interni, della Prefettura, delle Forze dell’Ordine, dell’Asp di Reggio Calabria, dell’Arpacal, più i Sindaci di tutti i Comuni interessati e il Presidente della Provincia di Reggio Calabria.
”Ringrazio tutti coloro che hanno consentito di svolgere al meglio questa operazione – ha esordito, aprendo i lavori della riunione, il Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino – è un lavoro che ha coinvolto i sindaci dei Comuni, le Forze dell’Ordine e tutte le istituzioni che hanno collaborato per accogliere al meglio i funzionari dell’Opec e del Ministero. Chiusa la fase di attivazione, adesso entriamo in quella di monitoraggio e di controllo. Il centro operativo rimarrà attivo costantemente fino al termine delle operazioni”.
L’inizio delle operazioni è previsto per le prime ore del mattino di oggi. La riunione si occuperà di monitorare costantemente tutte le procedure compiute all’interno dell’area portuale, interdetta all’accesso di qualsiasi individuo nel raggio di un chilometro.