“Hybrid Theory” è la prima mostra personale salernitana di Marco Gallotta (Battipaglia, 1973), artista campano che vive e lavora a New York da circa vent’anni. Dopo aver espresso il suo talento nelle collaborazioni con importanti brand come Vogue, Apple, Chanel e Nike, Gallotta torna in Italia per esporre, fino al 26 ottobre a Palazzo Fruscione, a Salerno, le opere che hanno segnato la sua carriera.
Sarà possibile ammirare i ritratti di star internazionali come David Bowie, Freddie Mercury e Leonardo Di Caprio, per citarne alcuni. La sua arte è riconosciuta al livello internazionale come un connubio perfetto tra le arti figurative e il cinema. Fra le sue opere più celebri, il particolarissimo ritratto a Will Smith (apprezzato dall’attore). In questo quadro Gallotta ha espresso con la sua singolare tecnica stilistica tutte le sfaccettature interpretative della star del cinema mondiale. “Perché il cinema – sostiene Gallotta – è fra le mie più grandi ispirazioni. Una sorta di ‘uno nessuno e centomila’ pirandelliano – continua – che meglio riescono ad esprimere le mille sfaccettature dell’animo di ognuno di noi”. Fra le sue opere più conosciute in America, la serie Balance (2014) che con delicatezza racconta il tema della “genders equality”. “In questa serie – racconta Gallotta – ho voluto rappresentare l’amore fra due persone dello stesso sesso che si fondono in una sola. L’amore dell’anima che va oltre il senso del genere”.