Italia sottozero nelle ultime giornate della fine dell’anno. L’ondata di freddo arrivata dall’artico, che domani entrera’ nel vivo, si fermera’ sul nostro paese fino a Capodanno: nevicate e piogge diffuse si sono gia’ fatte sentire, anche sulla rete autostradale dove si sono verificati code e rallentamenti e sono entrati in azione gli spazzaneve. La burrasca ha imperversato su tutti i bacini del Mediterraneo rendendo molto difficoltose le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic, avvolto dalle fiamme al largo di Corfu’, e le ricerche delle cinque persone ancora disperse tra i flutti dopo l’incidente tra due mercantili, uno turco e l’altro del Belize, al largo di Marina di Ravenna dove il mare forza sei ha costretto i soccorsi a fermarsi con l’arrivo del buio. I disagi maggiori si sono verificati in Savoia con circa 15mila automobilisti francesi bloccati sull’autostrada e diretti verso le localita’ sciistiche. E’ in arrivo anche burian, il gelido vento siberiano. La neve non ha risparmiato nemmeno la Sardegna, con i primi fiocchi sul Gennargentu. Ed e’ finalmente arrivata a Cortina, rimasta quasi l’unica localita’ turistica del Veneto a non essersi ancora imbiancata. Secondo le previsioni la situazione non migliorera’, almeno fino a Capodanno. Di notte e al primo mattino temperature sottozero quasi dappertutto e da martedi’ ci saranno punte anche intorno ai dieci gradi sotto zero al Nord, dove la serenita’ del cielo favorira’ un intenso raffreddamento notturno. Gia’ da domani, sono attese nevicate fino a quote molto basse sulle regioni centrali, quelle adriatiche e all’estremo Sud, con la neve che si spingera’ fin sulle coste. L’assaggio del maltempo e’ stato sferzante in particolare nel casertano dove una tromba d’aria si e’ abbattuta questa notte nel territorio del piccolo comune di Fontegreca. Sono state danneggiate circa cinquanta case e l’istituto scolastico del paesino, sul quale e’ caduto un albero secolare che ha sventrato il tetto. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e per fortuna nessuno e’ rimasto ferito. Il vento forte ha causato problemi anche nel napoletano e a Caserta, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati a rimuovere parti di tetti scoperchiati, cartelloni stradali e alberi caduti. In Sicilia, le isole Eolie sono bloccate dal vento forza sette che agita il mare in tempesta impedendo l’arrivo e la partenza dei mezzi di collegamento. Qui la temperatura dai 20 gradi dei giorni scorsi, questa notte e’ scesa anche a 3 gradi nelle zone piu’ alte. Nel golfo di Napoli, per le grandi onde e il vento forte, e’ stata interrotta la navigazione degli aliscafi da e per Capri e sono riusciti a partire solo un maxitraghetto e una motonave che hanno affrontato il mare agitato. (ANSA).