Sono numerose le segnalazioni presentate al ‘Movimento scuole di formazione autofinanziate’ su possibili truffe o casi di formazione fantasma. Sono ancora presenti infatti siti che rimandano a inesistenti portali della Regione Campania – bloccati dopo l’intervento del Consiglio dei Ministri – o cartelli che annunciano corsi per cui le scuole promotrici non hanno mai avuto l’autorizzazione. “E’ passato un anno dalla sentenza con cui il Tar ha imposto il riavvio dei corsi OSS e OSSs (operatore socio-sanitario specializzati) in Campania, e circa otto mesi dalla delibera su Burc, e già il rischio di incorrere in truffe è alto”. A denunciarlo Luca Lanzetta, presidente del Movimento libero e autonomo scuole di formazione autofinanziate, che se da un lato ringrazia “l’assessore Nappi, a cui va il merito di aver finalmente risolto l’empasse e la bagarre dei corsi OSS e evitato i viaggi – inutili – della speranza in altre Regioni per acquisire un attestato non spendibile”, dall’altro invita tutti “all’attenzione per evitare di cadere in raggiri o pagare una formazione in realtà fantasma”.
Lanzetta ha ribadito che è necessario tutelare i corsisti: ”Seppur i corsi OSS erano reclamati a gran voce dal nostro pubblico – ha spiegato – per gli sbocchi lavorativi che garantiscono, bisogna in primis tutelare la qualità dell’insegnamento in quanto una buona formazione non può costare pochi spiccioli, con il sospetto di ritrovarsi immischiati con esamifici che non forniscono un insegnamento di qualità imprescindibile per la delicatezza dell’argomento. Ma soprattutto, bisogna tutelare i corsisti”. Lanzetta ha chiarito che c’è un sistema sicuro per verificare la serietà del corso: “Si può contattare l’ufficio Regionale preposto (0817966148) e scoprire se la scuola o l’ente che lo studente sceglie è realmente accreditato per erogare il corso OSS in questione. Evitiamo – ha concluso Lanzetta – di cadere negli errori del passato che hanno gettato ombre su tutto il comparto formazione in Campania e ha contribuito all’assurdo blocco di cui tutti siamo stati vittima negli scorsi anni”.