Aria condizionata, tv satellitare, palme in giardino, negozi di foto, mercatini, servizi wi-fi, ristoranti etnici e menù internazionali. E ancora: giardini, sigarette di contrabbando. Il tutto a disposizione dei clandestini sbarcati sulle coste italiane. E` il dossier fotografico che sta producendo il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini in visita in queste ore al centro di accoglienza di Mineo, Catania. “Pazzesco – commenta dalla sua pagina Facebook – 400 villette, con giardino davanti e dietro e parabole sui tetti. Così¬ gli italiani mantengono, anche oggi, 4.000 immigrati” nel solo centro di Mineo.
Salvini, si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Carroccio, la chiama la “megalopoli degli immigrati”. Tra le immagini postate sui social anche quella di due ospiti della struttura con “cuffie, Ipod e telefonini ultimo modello”, segnala il leader del Carroccio.
“Ai `poveri immigrati`, che sono liberi di uscire dal Centro dalle 8 alle 20, non manca niente”. In un`altra foto Salvini immortala altalene, scivoli e altri giochi per bambini presenti nelle aree verdi interne al centro. “Se penso a come sono ridotti alcuni giardini pubblici a Milano, mi incazzo”, commenta. Scatti di Salvini ritraggono anche improvvisate boutique fotografiche. “Chissà se valgono anche per loro gli studi di settore”, rileva il segretario leghista. Quanto ai bazar in mezzo alla strada: “Vendono di tutto – segnala – chissà se vale anche per loro l`obbligo del bancomat”. Due casse per la frutta diventano invece un improvvisato banco per la vendita di sigarette di contrabbando. “Immigrati subito ambientati in Italia”, l`amaro commento del leader leghista.