Si aprirà il 3 aprile il processo sulla mancata bonifica di Bagnoli. Accolte le richieste del pm Stefania Buda che aveva chiesto i rinvii a giudizio per Rocco Papa e Sabatino Santangelo che oltre ad aver ricoperto gli incarichi di vice sindaco del capoluogo campano, si erano alternati alla presidenza di Bagnolifutura, la società partecipata la cui maggioranza era detenuta proprio dal Comune di Napoli. A giudizio finiranno anche Gianfranco Mascazzini ex funzionario del Ministero dell’Ambiente, Mario Hubler e Carlo Borgomeo, che hanno avuto incarichi nella gestione di Bangnolifutura, Alfonso De Nardo, dirigente dell’Arpac di Napoli e Gianfranco Caligiuri, direttore tecnico della Stu. Le indagini della Procura di Napoli coordinate dagli aggiunti Nunzio Fragliasso, coordinatore del pool ambiente e Franco Greco, fino a pochi giorni fa capo della sezione reati contro la Pubblica Amministrazione, ipotizzano i reati di truffa e disastro ambientale.