Si è da poco concluso il processo di appello, al Tribunale di Napoli, nei confronti dell’ex direttore de L’Avanti, Valter Lavitola, assistito in aula dall’avvocato Gaetano Balice. L’accusa, accogliendo le attenuanti generiche indicate in precedenza dalla difesa, ha richiesto 2 anni e 4 mesi per Lavitola. Si tratta, dunque, di 4 mesi in meno rispetto alla condanna in primo grado. La difesa, l’avvocato Gaetano Balice, durante la discussione si è soffermato soprattutto sugli aspetti di carattere procedurale in merito all’incompetenza territoriale. Balice ha infatti indicato che la competenza territoriale riguarda il Tribunale di Monza, perchè lì è avvenuto l’incontro con l’imprenditore Pintabona, che è poi uno dei punti cardinali su cui si basa la tesi accusatoria. La difesa ha inoltre sostenuto la nullità del decreto di citazione a giudizio, in riferimento alle circostanze di fatto contestate. Per la seconda parte della discussione e la pronuncia della sentenza si dovrà attendere mercoledì 6 novembre.