“Auto, Piemonte. Caso mai ci fossero dubbi sull`importanza strategica del comparto per l`economia nazionale – scrive il Sole 24 ore – a fugarli basta scorrere gli ultimi dati Istat sull`export regionale, che pongono proprio le quattroruote sabaude al vertice tra le determinanti dei risultati 2014. Anno positivo per l`export nazionale, anche se l`analisi geografica restituisce ancora una volta il quadro di un paese diviso, con trend in progressiva divaricazione tra Centro-Nord e Sud”.
“A fronte di una crescita media nazionale di due punti – si legge ancora sul giornale della Confindustria – i risultati migliori nell`export sono per l`area nord-orientale (+3,5%), spinta in particolare da Friuli- Venezia Giulia ed EmiliaRomagna, con quest`ultima regione a fornire su base nazionale il maggior contributo alla ripresa dell`export grazie ad autoveicoli e macchinari. Bene anche il Centro, in particolare con le Marche, mentre per l`Italia nord-occidentale le performance sono meno brillanti, frenate in particolare da un più modesto progresso dell`1,4% in Lombardia”.
“Discorso diverso per il Mezzogiorno, in parte frenato dalla brusca discesa dei prezzi dei prodotti petroliferi raffinati e riesportati (penalizzando i dati di Sicilia e Sardegna), a cui però si aggiunge il calo di quasi due punti per la Campania e la frenata della Calabria, già in condizioni disastrose dal punto di vista delle vendite oltreconfine, visto che rappresenta appena lo 0,1% dell`intero export nazionale”.
Il sole