Era bianca, formato A4 la busta esplosa oggi nella stanza della segreteria del prefetto di Napoli. Secondo quanto si apprende, la deflagrazione è dovuta ad un piccolo congegno esplosivo abbastanza sofisticato. Secondo quanto ha riferito il capo di gabinetto Francesco Esposito la busta, indirizzata al prefetto Musolino e con all’interno una lettera, è arrivata per posta ordinaria, recapitata prima all’ufficio protocollo, passata all’archivio e poi è arrivata sulla scrivania dell’impiegata che l’ha aperta. Secondo il capo di gabinetto al momento dell’esplosione, in stanza c’era anche un’altra delle impiegate, ma distante da quella rimasta ferita che ha riportato lievi bruciature al sopracciglio e al braccio sinistro ed è stata portata all’ospedale per controlli. Gli artificieri e gli uomini della scientifica stanno eseguendo i controlli sulla busta.