“Renzi rischia di provocare una catastrofe democratica all’Italia e di far esplodere il Pd”: e’ l’allarme lanciato dal governatore della Puglia, Michele Emiliano, in un’intervista al Fatto Quotidiano, in cui ha affermato che il leader dem “ha provocato alla sinistra il piu’ grave danno dopo l’Aventino” che apri’ la strada al fascismo. Renzi, ha detto Emiliano, “vuole impedire che il partito sostenga i 5 Stelle, perche’ per sopravvivere a se stesso e’ disposto anche a provocare lo stallo del sistema politico” mentre dovrebbe farsi da parte “e in fretta”. Con il veto a ogni intesa con M5s, ha aggiunto il governatore della Puglia ed esponente della minoranza dem, “offende 11 milioni di cittadini, molti dei quali prima votavano per il Pd. E mentalmente non e’ affatto dimissionario. La sua tesi e’ che nelle urne e’ stato un disastro solo perche’ gli italiani non lo hanno capito, non per i suoi errori. E uno cosi’ non lo convinci neppure se lo fai parlare con Mose'”. Un governo con Di Maio e il Pd per Emiliano “e’ l’unica strada per ripartire”. “Dobbiamo dare l’appoggio esterno a un governo dei 5 Stelle, che con questa vittoria hanno diritto di governare”, ha aggiunto, “e dobbiamo esercitare la funzione di controllo sul programma. Altrimenti si salderanno alle destre. Proposi la stessa cosa nel 2013. Ma ai tempi il M5S non era maturo”.