Frontex “è una piccola agenzia” senza risorse e tutti gli stati membri dell’Unione Europea devono fare di più contribuendo con mezzi e finanziamenti per far fronte all’emergenza sbarchi. Lo ha detto da Bruxelles un portavoce della Commissione europea replicando al ministro dell’Interno Angelino Alfano che a Ferragosto aveva dichiarato che al termine dell’operazione Mare Nostrum, previsto per ottobre, sarebbe subentrata l’Ue con Frontex. Noi, ha detto ancora il portavoce Ue, “stiamo facendo tutto quel che possiamo per l’Italia con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione”.
Bruxelles, ha aggiunto, “riconosce pienamente il magnifico lavoro che sta svolgendo l’Italia” e sta “cercando di vedere insieme” cosa l’Ue possa fare in più.##### Il portavoce della Commissione ha anche ricordato che finora “l’Italia ha avuto aiuti senza precedenti”: “L’Italia ha beneficiato di circa 500 milioni di euro di aiuti nel periodo 2007-2013 e sarà il più grande beneficiario nel periodo 2014-2020 con 315 milioni di euro, cifra inferiore dovuta al generale taglio del bilancio Ue chiesto dagli stati membri”.
Il portavoce ha anche chiarito che oggi come oggi “Frontex da sola, con un piccolo bilancio e senza guardie di frontiera, né navi né aerei”, non è in grado di intervenire da sola ed è per questo che “per un’operazione di lungo periodo devono essere coinvolti e contribuire tutti gli stati membri”.