di LAURA BERCIOUX
Seconda giornata del convegno internazionale Io Sono Persona sotto,l’Egida dell’ONU e della Presidenza della Repubblica Italiana. Questa mattina, alla Sala De Seta dei Cantieri della Zisa, il tema aveva in oggetto ” Diritti di cittadinanza e percorsi di cittadinanza. oltre il permesso di soggiorno”. Gli interventi degli ospiti, moderati dal bravissimo Massimo Bernardini, giornalista de Il Tempo e la Storia, sono stati tutti molto interessanti e stimolanti per la provocazione che Orlando fa, con questa tre giorni. mario Ricca, docente Università di Parma, ha detto che una legge sulla cittadinanza formale e necessaria. L’Europa deve assolutamente fare la sua parte sugli immigrati che l’Italia accoglie. Dopo, solo Svezia e Germania se ne fanno carico, tra i 28 Stati membri. orlando afferma che “Dobbiamo costruire la mobilità come un diritto: la Libia e altri paesi in guerra sono un pretesto”.
Anche Abdelkarim Hannachi, docente università di Gela e presidente di “Prendiamomla Parola”, dice la sua e fa un passaggio nel storia “La scoperta dell’America fu anche uno stermino milioni di persone, con le uccisioni e i saccheggi abbiamo creato nazioni e distrutte altre, come la Palestina. Ecco dunque l’ho uso perfetto con l’Isis:noi usiamo il loro petrolio e gli vendiamo le armi con le quali fanno la guerra: basterebbe l’1% delle spese militari per azzerare la fame nel mondo. Noi abbiamo creato il caos, ora loro vengono qui, li accogliamo ma non riusciamo a integrarli, a riprendersi la propri identità. La nostra è una normativa sbagliata: a sinistra c’è l’accoglienza, a destra l’esclusione. A Orlando lancio una proposta “L’Osservatorio delle politiche locali sull’immigrazione”.
Ecco l’intervista a Massimo Bernardini.