Manovre in corso a Taranto in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera.
A Roma, presenti Stellato, Musillo e Gugliotti per il “Patto per Taranto”, Perrini e Iaia per Fratelli d’Italia, De Palma per Forza Italia, si sono incontrati i referenti regionali e locali del Centrodestra e delle liste del “Patto per Taranto”.
A conclusione dell’incontro, hanno sottoscritto l’accordo istitutivo della “grande alleanza per Taranto” per le prossime elezioni comunali.
È stato dato mandato ai segretari regionali di condividere gli esiti della riunione con le altre liste civiche che faranno parte della coalizione per poi presentare ufficialmente sabato il candidato in conferenza stampa.
Il Centrodestra quindi ha sciolto il nodo: correre da solo oppure attendere qualche altro richiamo dalPatto per Taranto.
Ma non tutti i pareri sono concordi con questa scelta politica.
In merito abbiamo raccolto le osservazioni dell’avvocato Nicola Russo del Comitato Cittadino Taranto Futura, che riportiamo di seguito.
“Leggo che si sta consumando a Taranto un’ennesima irrazionalità politica, che vede la proposta di una coalizione allargata tra il cosiddetto “Patto per Taranto” e il Centro destra.
Cosa al quanto aberrante! Una tale ammucchiata forse non si è mai vista nella vita politica di Taranto, attese le diverse anime vaganti (centro, sinistra e centro-destra) che dovrebbero costituire tale Patto”.
Secondo l’avvocato bisognerebbe, prendere un’altra posizione, allineandosi alle scelte nazionali di Fratelli d’Italia.
E quindi ha sottolineato che: “A questo punto non resta che proporre, di contro, una coalizione credibile, con un nuovo fronte moderato e il partito della Meloni ovvero “Fratelli d’Italia”. Forse unica realtà politica coerente rimasta credibile nell’agone politico nazionale”.
“La proposta, quindi, è quella di dare vita a Taranto, per le prossime elezioni amministrative, ad un nuovo laboratorio politico di Centro-destra, tra moderati e Fratelli d’Italia” ha concluso.
Vito Piepoli