Di Eleonora Diquattro
In uno dei luoghi simbolo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, Casa Cava, si svolgerà lunedì 2 settembre, dalle ore 15:30 alle 19:30 l’incontro sul tema “Educazione all’eredità culturale digitale: dalla Piattaforma Blockchain #LRXCultura alla #CartadiPietrelcina” con l’avvio della prima unità didattica delle Officine di Cultura Digitali, sarà anche l’occasione per presentare la programmazione delle attività DiCultHer per l’anno scolastico 2019-20. Incontro che segue l’Accordo Quadro siglato nel maggio scorso, tra l’Amministrazione comunale di Matera e la rete #DiCultHer.
Sarà inoltre possibile, seguire l’evento sui canali social #diculther, #LRXCultura, #CartadiPietrelcina.
L’Unione Europea ha definito nell’Articolo 2 delle Conclusioni del Consiglio del 21 maggio 2014, la Digital Cultural Heritage come “risorsa strategica per un’Europa sostenibile” (2014/C 183/08) a seguito delle numerose considerazioni e istanze maturate a livello nazionale internazionale negli ultimi anni inerenti al valore culturale dei prodotti nati nell’Era Digitale. Come catalizzatore e sintesi di tali riflessioni, si è sviluppato l’operato della Scuola a Rete per la Formazione nel Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities – #DiCultHer.
Questa rete ha stimolato un dibattito tra le istituzioni partecipanti: università, scuole, istituzioni culturali, associazioni, singoli individui, al fine di identificare il digitale nel suo autentico ruolo di facies culturale dell’epoca contemporanea e di favorire un rinascimento culturale digitale, una nuova “Megàle Hellàs”, capace di raccogliere la straordinaria eredità culturale e storica dell’Italia, e in particolare del Mezzogiorno, vista in una prospettiva europea, reinventata grazie alla creatività dei suoi giovani e al coinvolgimento di vere e proprie “comunità di eredità culturale”, nello spirito della Convenzione di Faro. Convenzione tanto rivoluzionaria, perché rinnova il concetto di patrimonio culturale, introducendo il concetto più innovativo di “eredità-patrimonio culturale”, che viene considerato “un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione”. All’articolo 2 della convenzione, difatti, si specifica meglio cosa sia questa comunità di eredità-patrimonio, ovvero un:
“un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici del patrimonio culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future”
L’incontro di domani, infatti, avrà come obbiettivo quello di incoraggiare le nuove generazioni verso una consapevolezza critica e una memoria storica che sia formata soprattutto grazie, alla capacità di saper leggere, interpretare e gestire le nuove fonti di conoscenza con autonomia intellettuale.
Per questo motivo, i lavori del convegno inizieranno dalla condivisione delle motivazione costituenti la nascita della Carta di Pietrelcina sull’educazione all’eredità culturale digitale. Un documento d’indirizzo volto a promuovere l’educazione e la formazione sul Patrimonio Culturale Digitale, nonché alla Piattaforma LRX CULTURA6 – basata sulla tecnologia Blockchain -, che rappresenta il luogo dove studenti, docenti ed operatori culturali potranno non solo condividere le loro attività previste nella programmazione di DiCultHer, ma anche accedere a servizi loro dedicati. Di seguito il programma:
Ore 15:30 Registrazione partecipanti
Ore 16:00 Introducono
RAFFAELLO DE RUGGIERI, SINDACO DI MATERA
GIANMARIA AJANI, RETTORE UNITO E PRESIDENTE DICULTHER
AURELIA SOLE
*, RETTRICE UNIBAS
VINCENZO ACITO, CONSIGLIERE REGIONE BASILICATA
DOMENICO MASONE, SINDACO DI PIETRELCINA
CLAUDIA DATENA
*, DIRETTORE USR PER LA BASILICATA
Intervengono
LUCIA ABIUSO (Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Polo DiCultHer Calabria), ANGELO ARGENTO
(Presidente Cultura Italiae), NICOLA BARBUTI (UNIBA, coordinatore Polo DiCultHer Apulian), LETIZIA
BINDI (UNIMOL, coordinatore Polo DiCultHer Molise), SIMONETTA BUTTÒ (Direttore Istituto Centrale del
Catalogo Unico-MiBAC), ALESSANDRO CIVATI (CEO, Lirax.org), GIUSEPPE DE NICOLA (Presidente
Fondazione Ampioraggio), DORA DI FRANCESCO (Responsabile Ufficio II -Programmazione strategica
nazionale e comunitaria, Segretariato Generale MiBAC), PAMELA GIORGI (INDIRE- Istituto Nazionale di
Didattica, Innovazione e Ricerca Educativa), GIUSEPPE LANESE, (Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione
Digitale di PASocial e Istituto Piepoli), PAOLO LATTANZI (VII Commissione Cultura Camera dei Deputati),
GIUSEPPE LO BIANCO (Coordinatore Polo DiCultHer Sicilia), ALBERTO MELLONI (UNIMO, Direttore
Fondazione Giovanni XXIII), SABINA MAGRINI (Direttore Istituto Beni Sonori ed Audiovisivi-MiBAC),
GERMANO PAINI (UNITO, Presidenza DiCultHer), ALFONSO PECORARO SCANIO (Presidente Fondazione
UNIVERDE), CARINA ROSSA (Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes), GRAZIA RUGGIERO (Liceo Classico
Linguistico Scienze Umane “F. De Sanctis” – Trani), CLAUDIO SENIGAGLIESI (Presidente Fondazione ITS Servizi alle Imprese).
Modera
CARMINE MARINUCCI (Presidente Associazione DiCultHer)
Conclude
GIANLUCA VACCA
Sottosegretario di Stato al MiBAC