Remote Control 2020/Oltre La Delimitazione – è l’edizione 2020 di Doppio Sogno, ventennale rassegna cinematografica, con cui il teatro Galleria Toledo riapre alle attività di spettacolo nei giardini di Villa Pignatelli dal 25 giugno al 6 luglio 2020
Al fondo c’è la volontà di rendere omaggio alla gente “comune” che con esercizio diretto di resistenza umana si è fatta volto benigno, comprensivo e paziente della collettività di cui siamo parte: tanto lontani e tanto vicini.
La selezione cinematografica – come di consueto arricchita da momenti di letteratura /teatro e musica dal vivo – è un excursus tra titoli emblematici che raccontano, sotto diverse prospettive autoriali, la condizione della costrizione coatta e della difficoltà d’adattamento al cambiamento. Si è sperimentato di persona cosa significhi vivere in uno stato d’emergenza, e meglio si comprende ora la realtà dei teatri di guerra e delle crisi umanitarie. Una dura lectio da metabolizzare per un necessario arricchimento in termini d’umanità. D’altra parte anche l’essenza del teatro nella co-partecipazione spettatore-attore si realizza in un concetto d’unità, che è libera comunicazione.
Il programma si affida alla visionarietà oltre il tempo di: Luis Buñuel, Joseph Losey, Andrej Tarkovskij, Marco Ferreri, Werner Herzog, Philip Kaufman e Godfrey Reggio, in rappresentanza dell’umanesimo del Grande Cinema, e assieme propone – con esecuzioni dal vivo- le colonne sonore del Maestro Enrico Pieranunzi, la ricerca musicologica del concerto Paese mio bello e la moderna e dissacrante interpretazione delle “napoletane” Ebbanesis, alle quali è affidata l’apertura della rassegna.
Ogni proiezione sarà anticipata da AZIONI!, interventi performativi a cura degli attori Alessandra D’Elia, Luciano Dell’Aglio, Antonio Marfella, Stefano Jotti, con richiamo all’opera letteraria che del film in programma fu materia d’ispirazione, attraverso brevi mise en espace. Toccherà poi allo spettatore definire i limiti del tradimento che certo dovette compiersi nella necessaria traslazione dalla parola alla narrazione filmica, nella suggestione di un’autorialità riacquisita.
Il programma su galleriatoledo.info