Viviamo in un Paese in cui si vanno a comprare aerei ‘fuori uso’ e poi si risparmia su tutto, “persino sulla salute”. Basterebbe questa semplice considerazione, dice don Maurizio Patriciello, prete anticamorra che vive il dramma quotidiano nella Terra dei Fuochi in Campania, per capire che “dovremmo bloccare l’acquisto degli F-35” sui quali è stata aperta una inchiesta Usa legata alla sicurezza.
“Non vorrei che andassimo a comprare aerei vecchi, ormai fuori uso – afferma all’Adnkronos il prete di frontiera – perchè la sensazione, anche alla luce dell’inchiesta, è proprio questa”. Ragiona don Patriciello: “ormai si risparmia su tutto, anche sulla sanità . Qui nella Terra dei Fuochi aumentano le malattie legate al tumore e ci permettiamo di sperperare i soldi pubblici con l’acquisto di questi aggeggi?”.
Il sacerdote ha un’idea di ciò che si dovrebbe fare: “La cosa migliore è utilizzare i soldi pubblici con parsimonia e sapienza, destinandoli alle reali necessità, al bene comune”.
“Il vero problema -sottolinea ancora don Maurizio Patriciello- è che ci sono mille interessi che si sono intrufolati nella spesa pubblica. Ma stiamo attenti perchè quando lo Stato non mantiene la parola data, allontana il popolo sovrano”. Da qui la domanda del sacerdote: “nell’acquistare questi aggeggi, prevale il bene pubblico o si guarda ad interessi di altro tipo? E’ un periodo di grande povertà, spendiamo i soldi per i veri bisogni”.