Quali sono i Paesi dove nascere con due cromosomi X invece che con un X e un Y basta per diminuire drasticamente le tue possibilità di studiare, ricevere il giusto salario, partecipare alla vita politica e poter contare su un’equa assistenza sanitaria? Lo dice il World Economic Forum, nel suo ultimo rapporto sul Global Gender Gap. Nella classifica globale l’Italia è 70a, lo scorso anno era 82a. Agli ultimi posti tra i 149 Paesi – analizzati secondo gli indicatori rilevati dalle agenzie Onu e dalla Commissione europea – ci sono Yemen, Pakistan, Iraq e Siria. In vetta Islanda, Norvegia, Svezia e Finlandia. È la fotografia del divario di genere, vale a dire quanta differenza c’è tra uomini e donne in quattro aree fondamentali: Economia, Politica, Salute e Formazione. Non importa che le condizioni di salute siano buone o cattive, migliori o peggiori, ma sole se le differenze tra uomini e donne sono elevate, e se sono migliorate o peggiorate. Ecco perché l’Italia nella classifica che riguarda l’Europa occidentale si piazza agli ultimi posti – peggio solo Grecia, Malta e Cipro – e in quella mondiale fanno meglio di noi Nicaragua e Namibia, Costa Rica e Honduras. Il balzo in avanti italiano c’è, ma è quasi impercettibile ed è dovuto a un miglioramento – stimato del 2% – nel campo economico, che tiene conto sia della composizione della forza del lavoro che di salario e ruoli apicali