[aesop_chapter title=”La delusione di Vendola” bgtype=”img” full=”off” img=”https://ilsudonline.it/wp-content/uploads/2014/03/Nichi-Vendola2.jpg”]

 

Quarantasette rinvii a giudizio nell’ambito del presunto disastro ambientale provocato dallo stabilimento Ilva. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Taranto, Vilma Gilli che ha accolto le richieste della procura della Repubblica. Sara’ processo anche per l’ex governatore della Puglia e leader di Sel Nichi Vendola.

 

 

“Sarei insincero se dicessi, come si usa fare in queste circostanze, che sono sereno. Sento come insopportabile la ferita che mi viene inferta da un’accusa che cancella la verita’ storica dei fatti: quella verita’ e’ scritta in migliaia di atti, di documenti, di fatti. Io ho rappresentato la prima e l’unica classe dirigente che ha sfidato l’onnipotenza dell’Ilva e che ha prodotto leggi regionali all’avanguardia per il contrasto dell’inquinamento ambientale a Taranto”. Lo afferma Nichi Vendola commentando il rinvio a giudizio sul caso Ilva. “Io ho rappresentato, in un territorio colonizzato dai Riva, – prosegue Vendola – la politica che non ha preso soldi e non si e’ piegata. Io ho rappresentato la prima e unica istituzione che ha posto sotto monitoraggio i camini del grande siderurgico e che, con la produzione dei dati dell’inquinamento, ha consentito alla magistratura di procedere nei confronti dell’Ilva: la quale ha inquinato anche nei cinquant’anni precedenti al mio governo, senza che alcuna autorita’ se ne occupasse. L’unica mia colpa e’ di aver cercato di costruire un doveroso equilibrio tra diritto alla salute e diritto al lavoro: ma non credo che questo sia un reato”.

 

[aesop_video align=”left” src=”youtube” id=”fbrZoze_ifU” caption=”Ilva, audio choc di Vendola. La telefonata integrale con Archinà ” loop=”on” autoplay=”on” controls=”on” viewstart=”on” viewend=”on”]

“Mi aspettavo che l’inconsistenza del teorema accusatorio producesse il mio proscioglimento gia’ a conclusione dell’udienza preliminare – continua Vendola – Per chi come me crede nei valori della giustizia e della legalita’ oggi e’ un giorno di delusione e di amarezza. Ma vado a processo con la coscienza pulita – conclude Vendola – di chi sa di aver sempre operato per il bene comune. Come sempre mi difendero’ nel processo e non dal processo. Nel contempo non posso non esprimere viva soddisfazione per la piena assoluzione dell’ex Assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, che rispondeva di un’accusa che offendeva la sua storia di uomo e di magistrato”.

 

[aesop_chapter title=”Parla Gnudi” bgtype=”img” full=”off” img=”https://ilsudonline.it/wp-content/uploads/2014/06/gnudi.jpg”]

“Non stiamo cercando di salvare un’ azienda decotta ma un’azienda che puo’ essere efficiente, creare ricchezza e mantenere occupazione”. Lo ha detto Piero Gnudi, commissario straordinario dell’Ilva, nel corso dell’audizione in commissione Ambiente della Camera. “Sarebbe un impoverimento del nostro sistema industriale se questo nostro sforzo non dovesse avere successo – ha aggiunto Gnudi- quando abbiamo chiesto la commissione straordinaria abbiamo fatto un piano industriale per i prossimi cinque anni, quest’anno si perde, ma abbiamo dovuto chiudere il forno cinque, ora e’ chiuso il forno due, una volta messi apposto questi problemi torneremo in piena attivita’, con una liquidita’ consistente a partire dal 2017”.