Beppe Grillo e Luigi Di Maio rompono la tradizione dei vertici all’hotel Forum e si incontrano comunque nella Capitale per fare il punto sulla situazione del governo e, soprattutto, del Movimento. Un lungo faccia a faccia, novanta minuti, tra il garante e il capo politico dei Cinque Stelle a pochi giorni dal video in cui Grillo punge la politica e si chiede dove stia andando. Di Maio non si è presentato a mani vuote: ha portato un dono — la statuina del presepe raffigurante proprio il fondatore comprata a Napoli sabato — e delle proposte. Il colloquio tra i due ha tracciato la linea dei Cinque Stelle da qui ai prossimi mesi, con un ritorno in piazza prima di Natale per festeggiare la (possibile) approvazione della legge Anticorruzione e, soprattutto, delineare la sfida per le prossime Europee. Tra gennaio e febbraio il Movimento svelerà le sue carte, ma il vicepremier sta lavorando alla formazione di un nuovo gruppo politico di area moderata, composto principalmente da partiti «nuovi»,«senza estremismi», all’esordio nello scenario politico dell’Unione.