Luigi de Magistris aderisce alla protesta per le modifiche alla legge elettorale della Campania. “Il tentativo di modificare la legge elettorale regionale rappresenta un duro colpo al pluralismo e alla rappresentanza democratica si legge in una sua dichiarazione – Innanzitutto è quanto meno discutibile il metodo che si è voluto perseguire, con l’inserimento della riforma elettorale nel collegato alla Finanziaria dell’Ente di Santa Lucia, ma è ancora più grave aver previsto l’innalzamento delle soglie attraverso la presentazione di emendamenti poco chiari nella forma e nella sostanza e per giunta allo spirare della consiliatura regionale”.
“E’ inaccettabile continua il sindaco – Come sono inaccettabili e pretestuose le ragioni richiamate dalla maggioranza politica che regge la Regione. Non esiste un vulnus di governabilità, non c’è alcuna necessità di frammentare la rappresentanza democratica.La legge c’è già e non c’è alcun bisogno di modificarla”.
La verità, conclude de Magistris, “è che è iniziata la “ guerra “ all’interno delle coalizioni e che si vuole ad ogni costo evitare candidature scomode. In città mi sono fortemente impegnato affinchè la politica, il palazzo fosse sempre più vicino ai cittadini ed è anche per questo che aderisco con convinzione al presidio che si terrà nei pressi della sede del consiglio regionale, mercoledì 4 febbraio, in contemporanea con la seduta, per evitare un grave colpo al pluralismo e alla democrazia in Campania”.