Investimenti complessivi per 1,84 miliardi di euro, il 75% finanziati confondi Fesr e il 25% con il Fondo di Rotazione Nazionale. Interventi concentrati su ferrovie, aeroporti e trasporto marittimo, con oltre il 37% degli investimenti totali, 684 milioni di euro, impegnati per migliorare la competitività del sistema portuale, retroportuale e intermodale. Cinque regioni interessate – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia – e 5 aree logistiche in cui concentrare gli investimenti: sistema campano, pugliese.
Polo logistico di Gioia Tauro, quadrante orientale e quadrante occidentale della Sicilia. Sono questi, spiega una nota, gli elementi che caratterizzano il Programma operativo nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presentato ieri a Napoli dal ministro Graziano Dell’io e dalla
Commissaria Europea per la Politica Regionale. Corina Cretu.
«Il Pon Infrastrutture e Reti – ha detto Delrio • è parte di un più ampio programma di interventi infrastrutturali nel Sud Italia, che stiamo definendo insieme ai presidenti delle singole Regioni, con l’obiettivo di costruire occasioni di sviluppo, per la logistica e per l’intera economia meridionale. Il nuovo Programma – ha proseguito – rafforza una strategia incentrata su intermodalità, sostenibilità dei trasporti e sistemi innovativi per aumentare efficienza e sicurezza. La ferrovia, a partire dalla linea ad alta capacità Napoli-Bari, e il trasporto marittimo, che si fa
forza anche della nuova organizzazione definita nel Piano Strategico nazionale della Portualità e
della Logistica, sono le modalità in cui investiamo per rendere il Mezzogiorno un’area sempre più centrale e vitale del sistema di trasportoeuro-mediterraneo». «Una migliore connettività – ha dichiarato la Commissaria Cretu – è vitale per un Paese come l’Italia. Investire con i fondi europei nelle infrastrutture di trasporto intel-
ligenti e sostenibili svilupperà la competitività dell’economia locale e migliorerà la qualità della vita dei cittadini, portando tempi di trasporti più brevi».
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intanto, si dice «fiducioso»» in merito alla presentazione del masterplan per il Sud a gennaio. «Penso senz’altro di sì, il presidente Renzi sta chiedendo un’accelerazione, senz’altro cercheremo di garantirla», ha detto. «Si sta lavorando intensamente, la presidenza del Consiglio sta
coordinando gli interventi di tutti i ministeri. Siamo molto fiduciosi che questi programmi rappresentino una occasione di sviluppo nel nostro mezzogiorno di cui l’Italia ha bisogno».