Ancora crolli nel cuore di Napoli. A pochi passi dalla centralissima piazza Municipio, dove si trova la sede del comune di Napoli, è stata isolata una zona in via Cervantes, 63. L’ingresso ai quattro palazzi all’interno della Galleria, con uffici e case private, è stato interdetto al pubblico. “I tecnici parlavano di almeno due mesi per avviare i lavori – hanno detto allarmati alcuni condomini – almeno non si è fatto male nessuno”. Nelle ultime settimane non si sono fermati gli episodi di crolli nel capoluogo partenopeo e la città si mostra, soprattutto ai turisti che visitano il centro storico, come una serie infinita di reti di protezione verdi e arancioni. Resta la paura che possa ripetersi la tragedia avvenuta nel luglio scorso, della morte del 14enne Salvatore Giordano, morto per il crollo di un calcinaccio caduto dalla Galleria Umberto I.