Un corteo dopo l’altro. Anche dalla Pignasecca, un centinaia di persone hanno sfilato per le strade chiedendo la verità sulla morte di Davide, il ragazzo ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere, secondo la versione dell’Arma, accidentalmente. Un gruppo abitanti del Rione Traiano di Napoli, composto per lo piu’ da ragazzi e bambini, e’ appena arrivato alla stazione di Montesanto della ferrovia Cumana per manifestare, lungo le vie del centro citta’, in ricordo di Davide Bifolco, il giovane di 17 anni ucciso la notte tra venerdi’ e sabato scorsi. Ad aprire il corteo una foto del ragazzo uno striscione sul quale si legge “Lo Stato dovrebbe tutelarci invece ci ammazza. Giustizia”. Le persone presenti in piazza hanno accolto con un applauso l’arrivo dei manifestanti. Nel corteo anche un cane al quale e’ stata messa addosso una t-shirt bianca con la scritta: “Davide vive”, e “Bifolco sta qua”, seguito da un cuore disegnato con il pennarello rosso. “Siamo qui per la pace di Davide, non per la guerra”, urla con il megafono uno dei ragazzi. “Davide sempre con noi” e “Giustizia. Davide Vive” , sono gli slogan che stanno intonando i manifestanti. Il corteo, secondo quanto si e’ appreso, si sta dirigendo verso la caserma “Pastrengo”, sede del comando provinciale dei carabinieri di Napoli.
“La famiglia Bifolco ringrazia chiunque dimostri vicinanza e solidarietà al proprio dolore ma ci tiene a dissociarsi da qualsiasi manifestazione violenta, che danneggerebbe solo la memoria di Davide”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla famiglia di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere al termine di un inseguimento nella notte tra il 4 e il 5 settembre a Napoli. –