“Solo attraverso una concreta e continua opera di concertazione è possibile gettare le basi per la definizione di una solida politica di sviluppo del settore primario che, nonostante tutto, continua a rappresentare un fattore trainante dell’economia regionale della Sicilia”. E’ quanto scrive il presidente della Confagricoltura regionale, Ettore Pottino al neo assessore all’Agricoltura ed allo Sviluppo Rurale, Nino Caleca nella nota con cui a nome dell’organizzazione esprime le felicitazione per l’incarico che gli è stato affidato.
“Come associazione datoriale – si legge ancora nella nota – abbiamo sempre sostenuto la necessità di una stabilità delle funzioni di governo della Regione necessaria per portare a termine alcune riforme importanti che vanno dal credito agrario allo snellimento delle procedure burocratiche, dall’ammodernamento degli enti regionali alla lotta alla contraffazione, dall’incentivazione dei nuovi strumenti aggregativi quali i contratti di rete alla regolamentazione degli accordi commerciali, oltre alla riorganizzazione del sistema dei controlli dei prodotti d’importazione”. Per affrontare questa fase temporale particolarmente difficile che risente della crisi generalizzata di cui soffre l’intero Paese, la Confagricoltura siciliana ha comunicato l’intenzione di mettere a disposizione del neo-assessore il bagaglio di idee, conoscenze ed esperienze maturate dal rapporto diretto e continuo con chi svolge quotidianamente, con passione ed enormi sacrifici, l’attività agricola.
Al neo assessore Caleca la Confagricoltura chiede poi di sanare lo strappo con il precedente governo provocato dal dirottamento, verso altri capitoli, di una parte consistente dei fondi CRIAS (19 milioni di euro) destinati alle aziende agricole ed agroalimentari per l’acquisizione delle scorte.