Regioni in subbuglio – scrive oggi Repubblica – per il taglio del Fondo complementare al Pnrr da parte del governo. Una decisione che farà mancare circa 700 milioni di euro già finanziati per la sanità. In particolare, oltre mezzo miliardo viene meno al programma “verso un ospedale sicuro e sostenibile”: in tutto vale 1 miliardo e 450 milioni, e 132 milioni mancano al programma “Ecosistema innovativo della salute”. Dopo la notizia della riduzione dello stanziamento si è tenuta una riunione degli assessorati regionali alla Salute, che si rivedranno oggi per arrivare a un documento comune, dove potrebbe esserci anche un più generale allarme sui problemi economici della sanità.
Riguardo al Fondo complementare, il governo ha comunicato che i soldi mancanti potranno essere presi dal cosiddetto “articolo 20”, cioè il fondo nato alla fine degli anni Ottanta e destinato all’edilizia ospedaliera. Il problema, scrivono i tecnici delle Regioni, è che «non risulta un’effettiva disponibilità delle risorse dell’articolo 20». Anche perché gran parte dei soldi di quel
fondo sono già prenotati.«Molte Regioni hanno già programmato le risorse ex articolo 20 sin qui disponibili. Concretamente si richiede di rinunciare ad una parte delle risorse dal 2023 al 2025 per supportare le carenze di risorse del Pnrr».