Voleva essere arrestata ma è stata «solo» denunciata. Rita Bernardini, storica esponente radicale, ieri
mattina è stata convocata in caserma dai carabinieri dopo essere stata trovata a coltivare marijuana sul
terrazzo di casa (nel 2015 le erano state trovate 56 piante), iniziativa che porta avanti per «cercare di
regolamentare le sostanze stupefacenti e toglierle dal mercato clandestino delle mafie». Nel pomeriggio
è stata rilasciata. «Sono stata denunciata a piede libero per la coltivazione di sostanze stupefacenti, 32
piante alte tra un metro e un metro e venti—ha detto uscendo dalla caserma —. Al verbale del sequestro
ho fatto allegare una dichiarazione: «Esprimo tutto il mio disappunto per la decisione della Procura di
Roma di non procedere al mio arresto». «La vera disobbedienza civile—è scritto ancora nel verbale—
esige che non ci siano esimenti di tipo politico».