This photo taken on March 30, 2018 shows Gao Chengyong (C) in the Baiyin Intermediate People's Court in Baiyin in China's northwestern Gansu province. - A serial killer dubbed China's "Jack the Ripper" for the way he mutilated several of his 11 female victims was executed on January 3, 2019, three decades after the first murder, the court which sentenced him said. (Photo by STR / AFP) / China OUT

Un serial killer ribattezzato in Cina “Jack lo squartatore”, per le mutilazioni inferte a diverse delle sue 11 vittime donne, è stato giustiziato questa mattina, 30 anni dopo il suo primo omicidio. L’esercuzione è stata annunciata dalla corte che lo aveva condannato lo scorso marzo; condanna poi confermata dalla Corte suprema. Gao Chengyong, 54 anni, aveva ammesso di aver derubato, stuprato e ucciso 11 donne e ragazze tra il 1988 e 2002 nella provincia nord-occidentale di Gansu e nella vicina regione autonoma della Mongolia Interna. Gao aveva preso di mira giovani donne, spesso vestite di rosso, seguendole fino alle loro abitazioni, spesso tagliando loro la gola e mutilandole. Stando a quanto riportato dai media cinesi, aveva rimosso gli organi genitali di alcune delle sue vittime. La più giovane aveva solo otto anni. “Il sospetto ha una perversione sessuale e odia le donne”, disse la polizia nel 2004 quando stabilì che gli omicidi erano collegati, offrendo una ricompensa di 200.000 yuan (27.000 euro) per qualsiasi informazione utile alla cattura del serial killer. Ma Gao Chengyong venne arrestato solo nel 2016, dopo essere stato identificato per caso, a seguito di un test del Dna condotto a un membro della sua famiglia arrestato per un reato minore. (fonte Afp) Sim 20190103T075249Z