I due sospettati per l’omicidio del piccolo Loris sono stati individuati dalla Procura di Ragusa coordinata da Carmelo Petralia che formalizzerà a breve i propri sospetti. I complici avrebbero aiutati Veronica Panariello a compiere il delitto la mattina del 29 novembre dello scorso anno. La notizia è stata riportata dal Corriere di Ragusa, si fa riferimento a due persone, che potrebbero aver partecipato al delitto del bambino o alla successiva fase dell’occultamento del cadavere.
A questo punto il genero di Orazio Fidone, il cacciatore che ritrovò Loris, Fausto Mandarà non è sotto la lente degli inquirenti perché non solo ha un alibi di ferro ma non avrebbe avuto alcun rapporto con Veronica Panarello benchè si sia parlato di un’amicizia tra i due. Intanto i parenti di Loris sono sempre in onda sulle reti Mediaset che seguono il caso. La sorella della Panarello, a Mattino Cinque, continua ad accusare la sorella di aver avuto relazioni extraconiugali. A Domenica Live condotta dalla D’Urso la madre della Panarello ha invece chiesto perdono alla figlia mentre la prozia di Davide, Antonella Stival, ha difeso la madre di Loris e ha annunciato sempre in tv che si costituirà parte civile nel processo. Il padre di Loris, invece, resterà a Santa Croce di Camerina lavorando al suo paese dopo il lavoro offertogli dal Comune. Veronica resta in carcere e reclama sempre la sua innocenza nonostante le prove siano contro di lei. Luci e ombre su questo caso che vedrà passare molto tempo per scoprire chi è stato l’assassino di un bambino di soli otto anni che poterbbe essere morto perché ha visto qualcosa che non doveva.
Di Laura Bercioux