I carabinieri di Casal di Principe hanno fatto irruzione all’interno di una fabbrica priva di qualsiasi autorizzazione, identificando all’interno sei lavoratori irregolari. Le sei persone confezionavano olii lubrificanti per motori. Nello stesso stabile è ancora presente un intero piano interrato, adibito a “bunker” e già scoperto nel 2008, con un monolocale abusivo e bagno annesso, collegati con un’altra pertinenza dell’immobile attraverso un corridoio sotterraneo lungo circa 25 metri e largo circa due metri.
All’interno dell’immobile è stato trovato un apparecchio utilizzato per rilevare la presenza di microspie. Il proprietario dell’immobile, originario di Casal di Principe, che non ha fornito documenti autorizzativi per la presenza dei locali interrati, è stato denunciato per “abusivismo edilizio”. Il gestore dell’attività illecita, affittuario dell’immobile, in attesa di ulteriori accertamenti, è stato invece denunciato per “frode in commercio e violazione normativa in materia di lavoro”.
L’abitazione, i locali interrati, le pertinenze e tutti i vari macchinari si trovano ora sotto sequestro. Sono in corso ulteriori indagini dei carabinieri finalizzate, da un lato a verificare la provenienza degli olii confezionati illegalmente nella fabbrica e la futura destinazione sul mercato, dall’altro l’eventuale utilizzo del nascondiglio c.d. “bunker” per il favoreggiamento della latitanza di camorristi locali.