“La riforma vera da fare e’ quella dei poteri e deve iniziare dallo scioglimento delle Regioni. Quella del Senato, utile, doveva arrivare al termine del percorso e non all’inizio. Ha ritoccato la scocca dell’auto, mentre il motore rimane vecchio e malandato”. Cosi’ il governatore della Campania, Stefano Caldoro in un’intervista al Fatto quotidiano.
Per Caldoro le Regioni vanno sciolte “modificando due articoli della Costituzione e creando sei macroaree da dieci milioni di abitanti, senza poteri di gestione e senza bilancio” con un ruolo di “ente di coesione e di controllo, che regolerebbe i diritti territoriali e costituzionali”. Passando invece ai 4 miliardi di tagli che il Governo con la Legge di stabilita’ chiede alle Regioni il governatore campano dice che “se Renzi non accoglie le nostre proposte ragionevoli, deve avere il coraggio di indicare con una norma nazionale dove tagliare, quale ticket introdurre, quale tratta ferroviaria chiudere”.