Saranno oltre 34 milioni gli italiani tra maggiorenni e minorenni che si metteranno in movimento nei mesi estivi, pari al 56,6% dei connazionali, con un aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il giro di affari si attesta sui 22 miliardi di euro, in crescita del 2,2% rispetto al 2016. È quanto emerge daH’indagine last minute sulle vacanze degli italiani di Federalberghi.«Il bilancio positivo dei mesi di giugno e luglio e le previsioni relative ai mesi di agosto e settembre confermano che l’estate 2017 sarà caratterizzata da un’ottima performance», commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, «agosto si conferma il mese per eccellenza dedicato alle vacanze – dice il presidente degli albergatori – ma si rileva anche un’apprezzabile crescita del mese di settembre, scelto dal 12,4% degli italiani (contro il 9,2% del 2016) per trascorrere la propria vacanza principale. Si tratta di un dato che lascia ben sperare e che merita di essere accompagnato con adeguate politiche di destagionalizzazione».

«Il complesso degli indicatori disponibili – aggiunge Bocca – conferma che l’Italia conserva la sua attrattività, sia per il turismo interno che per il turismo intemazionale, ed è inoltre percepita come un paese sicuro». Dall’indagine di Federalberghi, nel dettaglio, emerge che la durata media della vacanza principale resta stabile a 10 notti. In calo il dato riferito al complesso delle vacanze estive (10 notti rispetto alle 11 del 2016), in seguito alla riduzione del numero medio di vacanze che ciascun italiano si concederà nel corso dell’estate (1,3 contro 1,4 del 2016).

IL MARE RESTA PREFERITO Nel 78,6% dei casi (più di 27 milioni di persone) gli italiani rimarranno in Italia (contro il 74,5% del 2016), mentre nel 21,2% dei casi (quasi 7,3 milioni) andranno all’estero. Come di consueto, il mare è la meta preferita dagli italiani per le vacanze estive. I nostri lidi stanno accogliendo infatti quasi il 68,3% dei vacanzieri. Di questa percentuale, quasi il 51% preferisce il mare della Penisola o delle due isole maggiori, mentre quasi il 18% si riversa nelle suggestive e numerose isole minori. Seguono la montagna con il 10,0% delle preferenze, le località d’arte maggiori e minori con il 5,8%, le località lacuali con il 3,2% e le località termali e del benessere con il 2,1%. 17,3 milioni di connazionali che si recheranno oltre confine visiteranno soprattutto le grandi capitali europee (40,6%) e le località marine (stabili al 14,2%). La spesa media complessiva stimata per le vacanze estive (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) risulta in calo rispetto al 2016, passando da 869 a 838 euro (meno 3,57%). Il giro d’affari complessivo è di 22 miliardi di euro, in aumento del 2,2% rispetto ai 21,5 miliardi dell’estate 2016. I numeri io Notti II numero medio di pernottamenti in vacanza per ogni italiano 12,4% A settembre La quota di quanti scelgono di andare in vacanza più tardi, evitando l’affollato agosto