Antonella Catrambone
Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, presso il palazzo delle Provincia di Catanzaro, l’incontro fortemente voluto dal Presidente Enzo Bruno e le associazioni calabresi dei pendolari della linea ferroviaria jonica, l’associazione Ferrovie in Calabria ed i sindacati di categoria. All’incontro hanno preso parte il neo consigliere regionale, Arturo Bova, il direttore regionale per la Calabria di Trenitalia, Ferdinando Gambardella, l’ex sottosegretario al Ministero dei Trasporti, Pino Soriero. L’incontro si è realizzato con l’obiettivo di costituire un Osservatorio permanente sul trasporto ferroviario e stradale calabrese soprattutto in virtù della delega prevista dal Ddl Del Rio n. 56/2014 sul riordino delle province che all’art. 17 comma 1 lettera b) riconosce le seguenti funzioni fondamentali “pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente”.
Ciascun presidente delle associazioni presenti ha fatto emergere le varie criticità del trasporto ferroviario in Calabria e i disagi che l’utenza è costretta a subire non solo per le carenze di treni ma, anche per le condizioni precarie in cui si svolge il servizio ferroviario a volte carente delle prestazioni minime come ad esempio la mancanza di illuminazione presso una stazione. E’ addirittura emerso che in caso di pioggia alcuni passaggi a livello non entrano in funzione, circostanza che costringe il Comune interessato a fare ricorso alla polizia municipale per il controllo del traffico delle auto presso i passaggi stessi. Molte osservazioni hanno riguardato la mancata coincidenza degli orari tra treni regionali e tra questi e gli autobus che svolgono servizio di trasporto sostitutivo o parallelo al mezzo ferroviario ed è proprio quest’ultimo punto che risulta essere uno dei problemi più importanti a cui la Regione, erogatrice di fondi, è chiamata a rispondere. Il direttore di Trenitalia, dal canto suo, si è reso disponibile a fornire tutta la collaborazione dell’azienda necessaria a far fronte alle diverse criticità emerse e col fine di migliorare il servizio nonostante la Società vanti, nei confronti della Regione Calabria, un credito di 120 milioni di euro.
Per la Regione Calabria è intervenuto il neo consigliere Arturo Bova che ha posto l’accento sull’intenzione della nuova giunta di voler rendere efficiente un Piano regionale dei trasporti ormai annoso visto che risale al 1997 e finora seguito solo da alcune linee guida non più sufficienti ed adeguate e non più rispondenti alle crescenti esigenze della innovazione tecnologica e dell’utenza.
I sindacati, da parte loro, hanno fatto presente che devono essere considerate le esigenze di un territorio morfologicamente diverso che si affaccia sul mare ma che per il 70% è costituito da parte montuosa rimarcando l’assenza di mezzi di collegamento con l’entroterra.
La conclusione dell’incontro è stata affidata al presidente della provincia Enzo Bruno che, dopo aver ringraziato i presenti, ha voluto ribadire la sua intenzione di risolvere l’annoso problema della mobilità che attanaglia la provincia di Catanzaro e che riguarda sia il trasporto urbano che extra urbano su rotaia e su gomma evidenziando come la Calabria non possa essere considerata fanalino di coda soprattutto alla luce dell’Expo 2015, un importante evento su cui punta tutta l’Italia e che deve permettere alla Calabria di integrarsi a pieno titolo. Per finire ha puntato l’accento, in particolar modo, sui concetti di civiltà, democrazia e libertà dell’individuo affinchè questi possa spostarsi senza subire inconvenienti e difficoltà sia all’interno che all’esterno della Regione ai fini di un miglioramento della qualità della vita.