Forza Italia in fibrillazione dopo il risultato elettorale, e al quartier generale del partito non passa inosservato nessun dettaglio, ma proprio nessuno. E così, mentre ci si prepara all’ennesimo braccio di ferro tra i “fedelissimi” di Silvio Berlusconi (il famoso cerchio magico) e quelli di Raffaele Fitto, succede che sulla graticola delle critiche finisca Mara Carfagna. La nota della deputata campana scatena la polemica: “Il risultato raggiunto da Forza Italia in Campania (23,94%) – scrive la Carfagna – che porta ad essere il nostro partito il secondo in regione è estremamente rilevante. Un merito va sicuramente ad un modello di partito radicato e strutturato sul territorio e al lavoro che il Presidente della Regione Stefano Caldoro e la sua amministrazione stanno portando avanti. Bisognerà ragionare – prosegue Mara Carfagna – sulla strada del rinnovamento della classe dirigente, ma questo risultato ottenuto da Forza Italia in Campania è il frutto di un modello di partito che va valorizzato, perché ascolta le istanze del territorio e si fa portavoce delle esigenze dei cittadini, un partito ed un esempio di politica che va tra la gente. Il modello Campania ha funzionato. Colgo l’occasione – conclude – per congratularmi con Giovanni Toti e con Raffaele Fitto per gli ottimi risultati che hanno raggiunto”.
Toti e Fitto? E gli altri? Tra i dirigenti di Forza Italia scattano le perplessità: “Perché Mara dimentica di menzionare il coordinatore regionale di Fi in Campania Domenico De Siano, tra gli artefici del buon risultato elettorale nella sua regione? E come mai dimentica anche Antonio Tajani?”. Domande retoriche, perché la risposta di chi è in contatto costante con Arcore è al vetriolo: “La Carfagna ambisce a diventare il nuovo coordinatore regionale del partito – confida una fonte attendibile – e per raggiungere l’obiettivo salda il suo asse con Raffaele Fitto, che immagina possa diventare leader nazionale. Peccato per entrambi che, visti i risultati, il massimo che Fitto potrà chiedere sarà la ricandidatura alla presidenza della Puglia”. A proposito di presidenza di Regione: questa sera il governatore campano Stefano Caldoro incontrerà in un ristorante del lungomare i capigruppo di Fi, Ncd, Lista Caldoro e Udc. Si farà il punto sul voto in prospettiva-regionali 2015: secondo chi lo ha sentito oggi, Caldoro è certo che un centrodestra unito sarà in grado di affrontare efficacemente il centrosinistra il prossimo anno. Il governatore avrebbe anche ribadito di aver sostenuto nello stesso modo tutti i candidati.